CAFE' LOTI

Tre musicisti con un solido background, da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente, si incontrano in un progetto originale che diventa un ponte tra passato e presente, tra musica “colta” e popolare, tra la tradizione occidentale e quella orientale. Nell’antico Cafè Loti di Istanbul i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano, suonavano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo. Le melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggiavano.

E se si può viaggiare con il corpo e con la mente, il viaggio che propongono Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon sulle rotte della storia è un percorso che parte dalla Spagna, si incontra con i trobadours francesi e le cantate popolari di Napoli e del Sud d’Italia, incrocia il canto in Sabir, attraversa le antiche vie della seta, la Persia e, poi si trasforma e diventa una musica nuova capace di vivere di nuova luce, di emozionare e trascinare chi l’ascolta. Per dimostrare che la musica è il linguaggio del possibile dove l’incontro con l’altro arricchisce, trasforma, innova. Così è stato per secoli prima che si innalzassero barriere e muri figli della paura e dell’ignoranza.

La tammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud accompagnano il marranzano e il canto a tenore. Nel repertorio, oltre a composizioni originali, brani della tradizione sefardita spagnola, cantigas medievali, brani di musica classica persiana, madrigali, tarantelle, ballate popolari. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antichi viaggiatori.

Nel 2019 è uscito per la storica etichetta indipendente Materiali Sonori il secondo disco del trio che si chiama “In taberna” e ruota attorno al concetto della taverna intesa come luogo d’incontro, di convivialità, di scambio di esperienze ed emozioni.

Un lavoro diviso simmetricamente in due parti. Nella prima, ci sono sei brani originali che come sempre costituiscono un ponte sonoro tra passato e presente, tra musica medievale e popolare, tra Oriente e Occidente.  La seconda parte di “In taberna” invece è una rilettura in chiave popolare dei Carmina Burana originali.
A dicembre 2015 era uscito il CD del Cafè Loti, distribuito da Materiali sonori, disco arrivato nella fase finale del Premio Tenco 2016 nella sezione dialetti e lingue minoritarie.

Nando Citarella: voce, tammorre, chitarra battente, marranzano

Stefano Saletti: oud, lauta, bouzouki, voce

Pejman Tadayon: saz, oud, bamtâr,setâr, ney, voce